<strong>Principi attivi</strong><p>Fluental 300 mg + 150 mg compresse Una compressa contiene: <i>principi attivi</i>: paracetamolo 300 mg, sobrerolo 150 mg. <b>Fluental Bambini 250 mg + 100 mg supposte</b> Ogni supposta contiene: <i>principi attivi</i>: paracetamolo 250 mg,... sobrerolo 100 mg. <b>Fluental Adulti 500 mg + 200 mg supposte</b> Ogni supposta contiene: <i>principi attivi</i>: paracetamolo 500 mg, sobrerolo 200 mg. <b>Fluental 12,8 mg/ml + 8 mg/ml sciroppo</b> 100 ml di sciroppo contengono: <i>principi attivi: </i>paracetamolo 1,28 g, sobrerolo 0,8 g Eccipienti con effetti noti:saccarosio, metile paraidrossibenzoato, propile paraidrossibenzoato, etanolo 96 per cento, carmellosa sodica, disodio fosfato dodecaidrato, sodio fosfato diidrogeno diidrato. Per l&rsquo;elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.</p><strong>Eccipienti</strong><p><i>Compresse</i> Calcio idrogeno fosfato diidrato, amido di mais, talco, magnesio stearato, povidone, cellulosa microcristallina, sodio amido glicolato (Tipo A). <i>Supposte Adulti e Bambini</i> Trigliceridi, s catena media. <i>Sciroppo</i> Glicole propilenico, glicerolo, carmellosa sodica, saccarosio, metile paraidrossibenzoato, propile paraidrossibenzoato, etanolo 96 per cento, saccarina, E150, etilvanillina, aroma cardamomo, disodio fosfato dodecaidrato, sodio fosfato diidrogeno diidrato, acqua depurata.</p><strong>Indicazioni terapeutiche</strong><p>Trattamento sintomatico dei processi acuti febbrili dell&rsquo;apparato respiratorio.</p><strong>Controindicazioni/Effetti indesiderati</strong><p>&nbsp; Ipersensibilit&agrave; ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1; &nbsp; Pazienti con manifesta insufficienza della glucosio - 6 - fosfato deidrogenasi; &nbsp; Pazienti affetti da grave anemia emolitica; &nbsp; Grave insufficienza epatocellulare; &nbsp; Gravi alterazioni della funzionalit&agrave; renale; &nbsp; Gravi alterazioni della crasi ematica.</p><strong>Posologia</strong><p>Supposte adulti: 2 supposte pro/die Supposte bambini: 2 supposte pro/die Compresse adulti: 2 - 4 compresse pro/die Sciroppo: 4 - 6 cucchiaini pro/die Il prodotto &egrave; controindicato nei pazienti con severa insufficienza epatocellulare ed in pazienti con gravi alterazioni della funzionalit&agrave; renale (vedi par. 4.3). Somministrare con cautela nei soggetti con insufficienza renale o epatica (vedi par. 4.4). Non superare la posologia massima giornaliera totale.</p><strong>Conservazione</strong><p><i>Supposte</i>: non conservare a temperatura superiore ai 30&deg;C. <i>Compresse, sciroppo</i>: questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.</p><strong>Avvertenze</strong><p>Dosi elevate o prolungate del prodotto possono provocare alterazioni anche gravi a carico del rene e della crasi ematica ed una epatopatia ad alto rischio. Da non utilizzare al di fuori della fase acuta febbrile. Non somministrare per oltre 3 giorni consecutivi senza consultare il medico. Per la somministrazione a bambini di et&agrave; inferiore a 3 anni consultare il medico. Nei pazienti in trattamento con anticoagulanti il prodotto deve essere somministrato a dosaggio ridotto. Somministrare con cautela nei soggetti con insufficienza renale o epatica. Durante il trattamento con paracetamolo prima di assumere qualsiasi altro farmaco controllare che non contenga lo stesso principio attivo, poich&eacute; se il paracetamolo &egrave; assunto in dosi elevate si possono verificare gravi reazioni avverse. Si pu&ograve; verificare epatotossicit&agrave; con paracetamolo anche a dosi terapeutiche, dopo un trattamento di breve durata e in pazienti senza disfunzione epatica pre - esistente (vedere paragrafo "Effetti indesiderati"). Si raccomanda cautela in pazienti con una storia di sensibilit&agrave; all&rsquo;aspirina e/o ai farmaci antiinfiammatori non steroidei (FANS). Gravi reazioni cutanee: con l&rsquo;uso di paracetamolo sono state riportate reazioni potenzialmente fatali come la sindrome di Stevens - Johnson (SJS), la necrolisi epidermica tossica (NET) e la pustolosi esantematica acuta generalizzata. I pazienti devono essere informati circa i segni ed i sintomi e monitorati attentamente per le reazioni cutanee. Se si verificano i sintomi o i segni della sindrome di Stevens - Johnson, della necrolisi epidermica tossica o della pustolosi esantematica acuta generalizzata (ad esempio rash cutaneo progressivo associato a vesciche o lesioni delle mucose), il paziente deve sospendere immediatamente il trattamento con paracetamolo e consultare un medico. L&rsquo;uso di Fluental, come di qualsiasi farmaco inibitore della sintesi delle prostaglandine e della cicloossigenasi, &egrave; sconsigliato nelle donne che intendano iniziare una gravidanza. La somministrazione di Fluental deve essere sospesa nelle donne che hanno problemi di fertilit&agrave; o che sono sottoposte a indagini sulla fertilit&agrave;. Invitare il paziente a contattare il medico prima di associare qualsiasi altro farmaco. Vedere anche la voce "Interazioni con altri medicinali ed altre forme d&rsquo;interazione". Fluental sciroppo contiene 1,25 vol% di etanolo (alcool), ad es. fino a 300 mg per dose, equivalenti a 7,5 ml di birra, 3,1 ml di vino per dose. Pu&ograve; essere dannoso per gli alcolisti. Da tenere in considerazione nelle donne in gravidanza o in allattamento, nei bambini e nei gruppi ad alto rischio come le persone affette da patologie epatiche o epilessia. Fluental sciroppo contiene fino a 9 g di saccarosio per dose. Da tenere in considerazione in persone affette da diabete mellito. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio - galattosio, o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale. Fluental sciroppo contiene metile paraidrossibenzoato e propile paraidrossibenzoato: possono causare reazioni allergiche (anche ritardate). Fluental sciroppo pu&ograve; contenere fino a 2 mmol di sodio per dose. Da tenere in considerazione in persone con ridotta funzionalit&agrave; renale o che seguono una dieta a basso contenuto di sodio.</p><strong>Interazioni</strong><p>Usare con estrema cautela e sotto stretto controllo durante il trattamento cronico con farmaci che possono determinare l&rsquo;induzione delle monossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto (per esempio cimetidina). Il rischio di tossicit&agrave; da paracetamolo pu&ograve; essere aumentato in pazienti che assumono altri farmaci potenzialmente epatotossici o farmaci che inducono gli enzimi microsomiali epatici, come alcuni antiepilettici (come fenobarbital, fenitoina, carbamazepina, topiramato), rifampicina e alcool. La somministrazione di paracetamolo pu&ograve; interferire con la determinazione dell&rsquo;uricemia (mediante il metodo dell&rsquo;acido fosfotungstico) e con quella della glicemia (mediante il metodo della glucosio - ossidasi - perossidasi). I farmaci che rallentano lo svuotamento gastrico (es. propantelina) possono ridurre la velocit&agrave; di assorbimento del paracetamolo, ritardandone l&rsquo;effetto terapeutico; al contrario, i farmaci che aumentano la velocit&agrave; di svuotamento gastrico (es. metoclopramide, domperidone) comportano un aumento della velocit&agrave; di assorbimento. Il paracetamolo pu&ograve; aumentare il rischio di sanguinamento in pazienti che assumono warfarin e altri antagonisti della vitamina K. I pazienti che assumono paracetamolo e antagonisti della vitamina K devono essere monitorati per un&rsquo;appropriata coagulazione e per la comparsa di sanguinamenti. La presenza di paracetamolo nel prodotto aumenta i tassi plasmatici di aspirina e cloramfenicolo. L&rsquo;uso contemporaneo di FANS o oppioidi pu&ograve; determinare un potenziamento reciproco dell&rsquo;effetto analgesico. La co - somministrazione di flucloxacillina con paracetamolo pu&ograve; portare ad acidosi metabolica, in pazienti che presentano fattori di rischio di deplezione del glutatione. Il paracetamolo aumenta l&rsquo;AUC dell&rsquo;etinilestradiolo del 22%. Il paracetamolo pu&ograve; ridurre la concentrazione plasmatica della lamotrigina.</p><strong>Effetti indesiderati</strong><p><i>Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo</i> Eritema, orticaria, rash, eruzione fissa da farmaco. Sono stati riportati casi molto rari di reazioni cutanee gravi come necrolisi epidermica tossica (NET), sindrome di Stevens - Johnson (SSJ) e pustolosi esantematica acuta generalizzata, (vedere paragrafo 4.4 <i>Avvertenze speciali e opportune precauzioni d&rsquo;impiego</i>). <i>Disturbi del sistema immunitario</i> Reazioni di ipersensibilit&agrave; quali ad esempio angioedema, edema della laringe, shock anafilattico. <i>Patologie del sistema emolinfopoietico</i> Trombocitopenia, neutropenia, leucopenia. Agranulocitosi, anemia emolitica in pazienti con carenza di base della glucosio 6 - fosfato deidrogenasi. <i>Patologie epatobiliari</i> Alterazioni della funzionalit&agrave; epatica ed epatiti. Epatite citolitica che pu&ograve; portare ad un&rsquo;insufficienza epatica acuta. <i>Patologie renali e urinarie</i> Insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale, ematuria, anuria. <i>Patologie gastrointestinali</i> Reazioni gastrointestinali. <i>Patologie dell&rsquo;orecchio e del labirinto </i> Vertigini. <i>Patologie cardiache</i> Sindrome di Kounis. <i>Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche</i> Broncospasmo. Gli effetti indesiderati segnalati impongono l&rsquo;interruzione del trattamento e l&rsquo;istituzione di una terapia idonea. <b>Segnalazione delle reazioni avverse sospette</b> La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l&rsquo;autorizzazione del medicinale &egrave; importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari &egrave; richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all&rsquo;indirizzo: http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.</p><strong>Sovradosaggio</strong><p>I sintomi da sovradosaggio di paracetamolo sono pallore, nausea, vomito, anoressia e dolori addominali e generalmente compaiono durante le prime 24 ore dal sovradosaggio con paracetamolo. Un sovradosaggio da paracetamolo pu&ograve; essere causa di citolisi epatica che pu&ograve; portare ad insufficienza epatocellulare, sanguinamento gastrointestinale, acidosi metabolica, encefalopatia, coma e morte. Aumentati livelli delle transaminasi epatiche, della lattato deidrogenasi e della bilirubina con una riduzione dei livelli di protrombina possono manifestarsi da 12 a 48 ore dal sovradosaggio acuto. Il sovradosaggio pu&ograve; portare anche a pancreatite, insufficienza renale acuta e pancitopenia. Nei casi gravi si pu&ograve; instaurare una insufficienza epatica da necrosi cellulare. Per quanto riguarda il sobrerolo non risultano dalla letteratura dati inerenti a sintomi da sovradosaggio.</p><strong>Gravidanza e allattamento</strong><p>In caso di gravidanza o allattamento usare solo in caso di effettiva necessit&agrave; sotto il diretto controllo del medico.</p>leggi tutto
In caso di dubbi, fare riferimento a fonti medico sanitarie ufficiali.
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