DENOMINAZIONE: PRALEN 240 MG/20 MG COMPRESSE MASTICABILI PER GATTI E CANI DI PICCOLA E MEDIA TAGLIA CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA: Antitrematodi, antinematodi, anticestodi. Praziquantel in associazione . PRINCIPI ATTIVI: Principi attivi: mebendazolo micronizzato mg 240, praziquantel (microi... ncapsulato) mg 20. Eccipienti: colorante E 110 0,43 mg, colorante E 15 1 0,23 mg. Per l'elenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1 . ECCIPIENTI: Zucchero a velo, amido di riso, farina di pesce, maltodestrine, lattos io monoidrato, farina di mais diastasato, farina di carne di pollo, ma gnesio stearato, sodio cloruro, potassio diidrogeno fosfato, acetoftal ato di cellulosa, talco, colorante E 110, colorante E 151 INDICAZIONI: Trattamento delle infestazioni parassitarie del cane e del gatto soste nute da nematodi (vermi tondi) e cestodi (vermi piatti). GATTO: toxoca ra cati, toxascaris leonina, ancylostoma tubaeformae, ancylostoma braz iliense, strongyloides spp., taenia spp., dipylidium caninum, mesocest oides spp., echinococcus spp.. CANE: toxocara canis, toxascaris leonin a, ancylostoma caninum, uncinaria stenocephala, strongyloides stercora lis, trichuris vulpis, taenia ovis, taenia pisiformis, taenia hydatige na, taenia multiceps, dipylidium caninum, mesocestoides spp, echinococ cus spp.. CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR: Non usare in casi di ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno degl i eccipienti. Vedi anche paragrafo 4.7 (Impiego durante la gravidanza e l'allattamento). SICUREZZA NELLE SPECIE DI RIF.: La somministrazione di dosi eccessive puo' provocare vomito, che compa re per il Mebendazolo oltre i 500 mg/Kg nel cane e 300 mg/Kg nel gatto , per il Praziquantel a 200 mg/Kg nel cane. USO/VIA DI SOMMINISTRAZIONE: Per uso orale. POSOLOGIA: Per uso orale. Una compressa ogni 8 Kg di peso animale al giorno per d ue giorni consecutivi, pari a 30 mg/Kg p.v./die di Mebendazolo e 2,5 m g/Kg p.v./die di Praziquantel. Arrotondare sempre il peso dell'animale al numero intero superiore. La compressa e' agevolmente divisibile in quattro parti utilizzabili ognuna per trattare 2 Kg di animale. Posiz ionare la compressa su una superficie piana con il lato recante le lin ee di frattura rivolto verso l'alto. Esercitare con il pollice una pre ssione al centro della compressa per ottenere la divisione in 4 quarti .Le compresse, masticabili, risultano appetibili agli animali; vengono assunte spontaneamente salvo rare eccezioni; in questi casi possono e ssere sbriciolate ed incorporate in una piccola quantita' di cibo grad ito o mescolate con crocchette. Durante il trattamento l'animale non p erde vivacita' ne' appetito. CONSERVAZIONE: Questo medicinale veterinario non richiede alcuna condizione particola re di conservazione. Conservare nel contenitore originale e tenere il flacone ben chiuso. Periodo di validità del medicinale veterinario con fezionato per la vendita: 5 anni. AVVERTENZE: Al fine di ottenere un efficace controllo dei parassiti il trattamento dovrebbe essere effettuato in base agli esiti dell'esame parassitolog ico sulle feci. La resistenza di parassiti ad una particolare classe d i antielmintici potrebbe svilupparsi a seguito dell'uso frequente e ri petuto di un antielmintico della stessa classe. In caso di infestazion i da Dipylidium caninum, per prevenire la reinfestazione e' necessario attuare adeguate misure di controllo sulle pulci che fungono da vetto re. Precauzioni speciali per l'impiego negli animali: non è necessario somministrare purganti né far osservare il digiuno all'animale durant e il trattamento; è buona norma durante le sverminazioni somministrare agli animali pasti più leggeri del solito. E' preferibile somministra re il farmaco a stomaco vuoto e contemporaneamente a poco cibo gradito . Con la somministrazione del Pralen secondo le modalità indicate, si ottiene la totale scomparsa dei parassiti adulti; per eliminare le for me larvali di Anchilostomi e Ascaridi è necessario ripetere il trattam ento completo dopo 60 giorni per le infestazioni da Ascaridi e dopo 18 giorni per le infestazioni da Anchilostomi, dal termine del primo tra ttamento. Già fin dalla prima somministrazione ha inizio l'eliminazion e dei parassiti; la scomparsa completa delle uova si ha di solito entr o 10-15 giorni dall'ultima somministrazione. Pertanto l'esame delle fe ci per controllo dovrà essere effettuato dopo che sia trascorso il sud detto periodo di tempo. Durante il trattamento ed anche successivament e è necessario effettuare, specialmente nei canili o negli allevamenti , le opportune operazioni di disinfestazione dei locali al fine di evi tare le reinfestazioni. Inoltre è opportuno venga effettuata la denatu razione chimica delle feci espulse dai soggetti trattati al fine di in terrompere la continuazione del ciclo parassitario. Precauzioni specia li che devono essere adottate dalla persona che somministra il medicin ale veterinario agli animali: in caso di contatto accidentale lavarsi accuratamente le mani. Le persone con nota ipersensibilità ai principi attivi contenuti in questo medicinale devono somministrare il prodott o con cautela. La somministrazione di dosi eccessive può provocare v omito, che compare per il Mebendazolo oltre i 500 mg/Kg nel cane e 300 mg/Kg nel gatto, per il Praziquantel a 200 mg/Kg nel cane. TEMPO DI ATTESA: Non pertinente. SPECIE DI DESTINAZIONE: Gatti e cani di piccola e media taglia. INTERAZIONI: Nessuna conosciuta. DIAGNOSI E PRESCRIZIONE: Medicinale veterinario senza obbligo di ricetta medico-veterinaria. EFFETTI INDESIDERATI: In casi molto rari possono manifestarsi disturbi gastroenterici lievi e transitori (es. vomito, diarrea). In casi molto rari si possono veri ficare reazioni avverse epatotossiche. La frequenza delle reazioni avv erse e' definita usando le seguenti convenzioni: molto comuni (piu' di 1 su 10 animali trattati manifesta reazioni avverse) comuni (piu' di 1 ma meno di 10 animali su 100 animali trattati) non comuni (piu' di 1 ma meno di 10 animali su 1.000 animali trattati) rare (piu' di 1 ma m eno di 10 animali su 10.000 animali trattati) molto rare (meno di 1 an imale su 10.000 animali trattati, incluse le segnalazioni isolate). GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO: Anche se il Mebendazolo non ha evidenziato effetti teratogeni o embrio tossici tipici di altri benzimidazolici, a scopo precauzionale l'uso n on e' raccomandato durante i primi quindici giorni di gravidanza.leggi tutto
In caso di dubbi, fare riferimento a fonti medico sanitarie ufficiali.